Si è appena conclusa la 2a edizione di One Team One Vision, l’annuale convention dedicata al team allargato di Pad Multienergy SpA, dopo il conferimento del ramo d’azienda del Gruppo Brixia.
Nel corso dell’evento, sono intervenuti il presidente del CdA Enrico Zampedri e gli AD Umberto De Peppo Cocco e Federico Petrolini, offrendo interessanti spunti di riflessione e direzioni strategiche per il futuro. Le loro parole hanno sottolineato l’importanza di rimanere aperti al cambiamento e di sfidare costantemente noi stessi, grazie soprattutto alla motivazione, ingrediente fondamentale per trasformare le sfide in opportunità.
Riportiamo un passaggio dell’intervento di Petrolini:
All’inizio del ventesimo secolo, tutti gli uomini di scienza erano alla ricerca di un modo per far volare l’uomo. Tutti ci provavano. E Samuel Pierpont Langley aveva ciò che pensiamo essere la ricetta per il successo.
Questo signore aveva ricevuto 50.000 dollari dalle forze armate per lavorare su nuove macchine volanti. I soldi non erano un problema. Aveva una cattedra ad Harvard e aveva ottime relazioni. Conosceva tutte le grandi menti del suo periodo e assunse i migliori talenti che i soldi potessero comprare. E le condizioni di mercato erano fantastiche. Il New York Times addirittura lo seguiva ovunque, raccontandone i progressi. E tutti facevano il tifo per lui. Ma ora vi chiedo: perché non avete mai sentito parlare di Samuel Pierpont Langley?
Qualche chilometro più in là, a Dayton, in Ohio, Orville e Wilbur Wright non avevano nessuno degli ingredienti di ciò che consideriamo essere la ricetta per il successo. Non avevano soldi. Finanziavano i loro sogni con il ricavato del negozio di biciclette che gestivano. Nessuno, tra i collaboratori dei fratelli Wright, aveva un’educazione universitaria, neanche loro due. E il New York Times non li degnava di alcuna attenzione.
La differenza era che Orville e Wilbur erano guidati da un perchè, da un obiettivo, da una convinzione. Credevano che se potevano scoprire questa macchina volante, avrebbero cambiato il mondo. Samuel Pierpont Langley era diverso. Voleva diventare ricco e famoso. Era alla ricerca del risultato. E alla fine, guardate cos’è successo.
Le persone che credevano nel sogno dei fratelli Wright, lavorarono con loro duramente ogni giorno. Gli altri, i collaboratori di Langley, lavoravano solo per l’assegno di fine mese.
Si dice che ogni volta che i fratelli Wright uscivano per provare a volare, dovevano portare ben cinque set di parti di ricambio, perché era il numero di volte che si sarebbero schiantati prima di tornare per cena.
E, finalmente, il 17 Dicembre 1903, i fratelli Wright decollarono, e nessuno era là per testimoniarlo. Lo si sarebbe saputo solo qualche giorno dopo.
E come ulteriore prova che Langley era motivato dalla cosa sbagliata, il giorno che i fratelli Wright decollarono, lui abbandonò il progetto. Avrebbe potuto dire “È una scoperta fantastica ragazzi, e la migliorerò basandomi sulla vostra tecnologia”, ma non lo fece.
Gli mancava la motivazione, gli mancava il perché.
La motivazione è l’ingrediente catalizzatore di ogni innovazione e cambiamento di successo
Il “perché” di PAD è presto detto.
VOGLIAMO INNOVARE IL SETTORE DELLA MOBILITA’ IN QUESTO PAESE, GUIDANDO E NON SUBENDO LA TRANSIZIONE ENERGETICA
One Team One Vision 2023 è stata anche l’occasione per condividere con tutto il team di PAD Multienrrgy il piano strategico per i prossimi anni e le novità in arrivo nelle varie aree aziendali. Non sono ovviamente mancate attività di team building per rafforzare la coesione del gruppo e migliorare la comunicazione interna.
Del resto, come ha affermato Umberto Cocco, «Un team forte e coeso è meglio equipaggiato per affrontare le sfide del mercato, dimostra maggiore reattività ed è più incline all’innovazione».
«Le attività di team building – ha aggiunto Petrolini – sono veri e propri investimenti strategici nel capitale umano che portano benefici diretti e misurabili sia ai clienti che agli stakeholder».
